*Pasta al forno Vegan fatta in casa*

L'ultima volta che ho fatto la pasta a mano era per tentare della lasagne al forno vegane. impegnative, ma ne vale la pena. Queste le cucinai all'incirca nel periodo del ferragosto scorso,sconsiglio di farle in agosto a meno che non vi vogliate del male. Lascio questa ricetta,che non ho mai pubblicato prima perchè attendevo foto migliori (era buio quando finii di cucinare e alzai terribilmente gli iso).

Ingredienti: 
500 gr di Farina di Grano Tenero
Acqua e Sale qb
Salsa di Pomodoro
Granulare di Soia
Salsa di Soia
Cipolla
Pepe Bianco
Noce Moscata
Olio d'Oliva
250 ml di Latte di Soia
Lievito Alimentare Devitalizzato in Scaglie

Procedimento: Con la farina,l'acqua e qualche pizzico di sale, iniziamo a creare in una ciotola capiente una pallina di pasta, da lavorare fino a che diventa soda ma elastica, non deve essere dura, ma lievemente appiccicosa, non al punto da rimanere nelle mani. In una superficie piana la stendiamo col mattarello, tagliandola poi in delle strisce grandi di pasta, il più possibile fine, che successivamente andranno passate nella macchinetta per affinare la pasta,usando i rulli lisci. Cerco di dare alla sfoglia di basta una forma quasi quadrata, a seconda della teglia che userò. Con un coltello tolgo i lati in eccesso e li reimpasto usandoli per altre sfoglie. Una volta finite le sfoglie lascio la pasta a riposo all'aria per almeno un'ora. Nel frattempo prepariamo la besciamella di soia, mettendo 25 ml di olio di oliva a scaldare in un pentolino, e aggiungendo poi  25 gr di farina, seguiti dal latte di soia, versato poco alla volta e girando accuratamente per non far venire grumi; a questo punto aggiungere anche 25 ml di olio d'oliva,  mettere un pizzico di sale e della noce moscata. Togliere dal fuoco come si addensa tutto. Il granulare di soia va reidratato in del brodo vegetale (o acqua) e cotto per circa 10-15 minuti. a termine cottura lo ripasso in padella in un soffritto di cipolla,al quale aggiungo del sale, la salsa di soia e un po' di pepe bianco,facendovi rosolare il granulare, e per ultimo aggiungere il sugo di pomodoro. La pasta essendo fresca non ha bisogno di essere sbollentita, quindi la prima sfoglia si può riporre nella teglia, seguita da uno strato non troppo spesso di salsa di pomodoro e granulare, con qualche cucchiaio di besciamella di soia. Fare la stessa cosa per almeno altri due strati (più sono meglio è) e poi riporre la sfoglia finale,nella qualche spalmare un po' di pomodoro e molta besciamella, seguita da una bella spolverata di lievito devitalizzato (che aiuterà a creare la crosticina!). Inforno tutto a 150 gradi per un'abbondante mezz'ora. 

*Cupcakes Obsession Dark&Light Version*

Ingredienti: 
150 gr di Farina di Grano Tenero
150 gr di Farina Integrale
150 gr di Zucchero di Canna Grezzo Integrale
120 ml di Latte Vegetale (soia,riso)
10 ml di Olio di Semi
1 cc di Curcuma
1 cc di Cannella
2 C di Essenza di Vaniglia
1 bustina di Cremor Tartaro (o lievito)
Marmellata

 - Dark Version: 50 gr di Cacao Amaro Fondente, 125 ml di Yogurt di Soia ai Frutti di Bosco, Marmellata di Fichi.
- Light version : Panna di Soia da montare Professional Cream, Marmellata di Susine.

Procedimento: In una ciotola unite tutti gli ingredienti secchi ad eccezione del cremor tartaro (o lievito), e successivamente amalgamateli con quelli liquidi, mettendo per ultimo il cremor tartaro setacciato con un passino. Disporre i pirottini di carta in uno stampo per cupcakes, e riempiteli con l'impasto fino a tre quarti della loro altezza. Mettete un cucchiaino di marmellata per ogni cupcakes. Preriscaldate il forno a 180 gradi, e successivamente abbassatelo a 150, cuocendo per venti minuti. Per il frosting con la panna di soia è sufficiente montarla con delle fruste e applicarla sul cupcake con una spatola,un cucchiaio o se proprio volete (ma anche no) la sàc a poche.
Il frosting ai frutti di bosco richiede di essere sistemato a colare per una notte,meglio ancora se un giorno intero. Disporre tutto il contenuto di un vasetto in un panno di stoffa bianca, da appoggiare alle estremità di un qualsiasi contenitore che permetta alla parte liquida di colare via.