domenica 24 marzo 2013

IL FRUTTO DEL PANE



"Alcuni esperti promuovono questo frutto come la panacea alla fame mondiale. Il frutto dell'albero del pane possiede infatti delle qualità che lo rendono adatto a sfamare grandi popolazioni. Un albero può produrre ben 204 kg di frutti a stagione. Una mezza tazza di polpa contiene 121 calorie ed è ricca di fibre, potassio, fosforo, calcio, rame e altre sostanze nutritive. Inoltre, la sua consistenza e l'odore caratteristico fanno pensare al pane appena sfornato. Il frutto contiene anche il 20% di amido e l'1-2% di albumina; si può cuocere, friggere, arrostire al forno o seccare. I semi dei frutti maturi - le "noccioline del pane" - si mangiano tostate, e dalla corteccia interna si ricavano fibre tessili."






E' praticamente impossibile riuscire a cucinare con questi frutti, non riesco a non mangiarmeli così come sono. Lo so che potrei preparare torte,dolci di vario tipo e persino piatti salati..ma sono già ottimi al naturale, e avendone una quantità limitata finisco per non resistere e mangiarli senza cucinarli troppo...e ciao ciao ricette! Questa mattina ho lessato il frutto del pane (è stato amore a prima vista,colpo di fulmine proprio.),l'ho leggermente salato nell'acqua di cottura e l'ho unito a una bella tazza di tè,anche questo fumante, e tanti tanti cucchiaini di marmellata di pomodori maturi (in casa mia c'è sempre una certa tendenza a fare le marmellate più improbabili!) fatta con zucchero di canna. Poi la cosa è degenerata, perchè abbiamo deciso di aprire un avocado, e il tutto è diventato un brunch. 
Lascio una foto, forse si capirà perchè non riesco a resistere...


martedì 12 marzo 2013

* Ricotta di Soia *


Ingredienti:
2 Litri di Latte di Soia (non dolcificato)
10 cucchiai di Aceto di Mele
Zucchero di canna qb
Occorrente:
canestrello per ricotta
telo di cotone bianco
recipiente alto tipo brocca

Mi sta riprendendo un periodo di fissazione con i "formaggi" vegani. E poi si avvicinano le vacanze di pasqua, ed ho la tentazione di provare a imitare la famosa torta di pasqua. Intanto ho provato la ricotta. E' davvero semplice da fare, e in ogni blog di ricette veg si trovano diverse versioni,ma tutte uguali all'incirca. 
Bisogna mettere il latte di soia a bollire,quando sta per raggiungere il bollore, abbassare la fiamma e versare l'aceto,tutto insieme,quindi riponetelo prima in un bicchiere e buttatelo nel latte. Girate con un cucchiaio fino a che si formeranno dei fiocchi, è il momento di spegnere il fuoco quando oltre ai fiocchi si sarà una specie di siero leggermente giallino al posto del latte. A questo punto, versare tutto in un colino a maglie strette, dove all'interno avrete prima messo il telo di cotone. Versate poco alla volta e fate scolare il liquido il più possibile,sciacquando accuratamente per mandar via il sapore di aceto. Può esser un po' noioso questo passaggio ma è importante mandar via l'aceto. Mettete i fiocchi sciacquati nel canestrello, appoggiato su un recipiente che riesce a contenerlo e lasciarlo scolare senza toccare il fondo dove rimane il liquido di scolo. Una volta finiti di versare i fiocchi,mettere mezzo cucchiaino di zucchero di canna e mescolate ben bene. Lasciate riposare per almeno mezza giornata,meglio ancora se 12 ore. Come sempre,più riposa più la consistenza sarà compatta. Quando sarà passato il tempo necessario,capovolgete la ricotta su un piattino alzando il canestrello e togliendolo.
E' perfetta per dolci e ripieni salati. 

lunedì 11 marzo 2013

* Spaghetti Panna di Soia,Granulare,e Zucchine *



Iniziativa 100% Vegetal Monday di La cucina della CapraSostengo che il miglior modo per trasmettere i motivi e i pregi della cucina vegana,sia rimanere il più aperti possibile, diffondere le ricette,stimolare la partecipazione degli altri e incuriosirli,invitarli ad assaggiare e a scoprire il cibo vegano. Dimostrare che non è niente di difficile, o poco gustoso, o lontano dalla propria vita...basta aver voglia di reinventarsi in cucina,risvegliare l'attenzione e riscoprire cibi e sapori che infondo tutti mangiamo,chi più o chi meno non mangia verdure? Ci possono esser dei modi nuovi per farlo, e per rendersene conto basta lasciare da parte ogni preconcetto e mettersi con le mani "in pasta", sperimentare e mangiare! 



*Spaghetti Panna di Soia,Granulare,e Zucchine*

Ingredienti:
100 gr di Spaghetti
1 Zucchina
30 gr di Granulare di Soia
100 ml di Latte di Soia
100 ml di Olio di semi di girasole
Amido di Mais (2 cucchiai)
Curcuma
Sale
Olio d'Oliva
Cipolla

Per preparare questo piatto,la prima cosa da fare è la panna di soia. Occorre un frullatore (meglio se di quelli alti con le lamelle incurvate, in mancanza va bene il minipimer) in cui vanno versati i 100 ml di latte di soia. Frullarli alla velocità più bassa, aggiungendo a filo l'olio di semi. Lasciare riposare tutto e mettere a scaldare l'amido di mais in due dita di acqua; si può usare un pentolino girando fino a che non si addensa,formando una sostanza collosa e bianca/trasparente, oppure mettere acqua e amido in un bicchiere e far girare per un paio di minuti in microonde. Rompere l'amido con un cucchiaino e lasciar freddare qualche minuto, per poi aggiungerlo poco alla volta nel frullatore, usando la velocità massima per farlo frantumare il più possibile. La panna cambierà consistenza,si farà man mano più solida. Finito di versare l'amido, lasciare frullare per altri due o tre minuti aggiungendo un pizzico di sale.
Intanto, in un pentolino con dell'acqua portata ad ebollizione, cuociamo il granulare di soia mettendo un po' di sale. E' facoltativo ma potete aggiungere dell'insaporitore vegetale all'acqua di cottura. Una volta pronto,va scolato e ripassato in padella per farlo tostare,aggiungendo un po' di salsa di soia. Le zucchine invece,vanno tagliate a pezzettini e fatte soffriggere con olio d'oliva,trito di cipolla,e sale. Una volta cotte si possono mischiare al granulare, e per ultima si aggiunge la panna di soia. Mescolare il condimento in una padella ampia, se la panna fosse troppo densa si può aggiungere pochissimo latte di soia per renderla più liquida. Scaldato il tutto, si aggiungono tre cucchiaini di curcuma.
La panna tenderà non solo a far da condimento ma con il calore e con il contatto della pasta può formare dei piccoli grumini, probabilmente dovuto all'amido.

Come ultima cosa, se l'avete a disposizione potete mettere del veg-parmigiano, fatto con anacardi,mandorle e lievito alimentare in scaglie,messi nel mixer e polverizzati.
:)

* Seitan ai Broccoli *

Ciò che più mi piace del Seitan, è farne varianti diverse. A volte aggiungere le erbette nella farina,altre volte no.. a volte mettere meno salsa di soia...altre volte più spezie. A meno che non seguo una ricetta già fatta precedentemente, improvvisando esce sempre con un sapore lievemente diverso e nuovo. L'importante è che non sia insipido. Detesto il seitan insipido, per me un buon seitan va arricchito prima, e non solo con il condimento finale, e assolutamente non deve essere spugnoso,mi piace il seitan compatto, se è morbido è comunque buono,ma basta che non sia troppo molle,altrimenti mi sembra di mangiare qualcosa di viscido. Ho provato a dargli più morbidezza mettendo un po' di farina di ceci, anche se lo preferisco senza. Penso sia meglio abbreviare i tempi di cottura per renderlo più morbido,un eccesso di altre farine mi ricorderebbe i miei primi esperimenti falliti col seitan, quando non riuscendo a lavare via bene l'amido uscivano delle creature raccapriccianti, da me soprannominate "il mostro spugnoso". Di solito recupero i pasticci venuti male, ma in quei casi davvero non c'era niente da recuperare... era una roba da aver paura ad aprire la pentola :D 

La procedura è sempre la stessa postata qui: Seitan Autoprodotto. Unica differenza, ho aggiungo 20 grammi di farina di ceci, e un insaporitore vegetale biologico in cui c'era pure del miso (ma direi che è un ingrediente facoltativo). Per il condimento invece,ho cotto al vapore dei broccoli fatti a pezzetti ( i pochi superstiti del mio orto, dopo le gelate,sigh!) e li ho poi aggiunti in padella,dove ho fatto soffriggere un po' di cipolla(senza abbondare,dato che ne servirà dell'altra per il seitan)e ho messo timo e maggiorana, con una piccola speccia d'aglio,lasciata intera. Se avete della passata di pomodoro già aperta, potete metterne un cucchiaino o due. Ho tagliato il seitan a rondelle e le ho rotolate una ad una in un po' di farina (o amido di mais) e in un'altra padella ho messo un trito di cipolla, e della salsa di soia allungata con l'acqua. Come la cipolla si cuoce, metto le rondelle di seitan; le lascio rosolare qualche minuto, il tempo di far formare una cremina compatta tra farina e salsa di soia, e poi aggiungo i broccoli fatti a pezzetti e schiacciati.. spadellarli qualche minuto e mangiare!

Una piccola variante interessante, può essere aggiungere ai broccoli delle noci sbriciolate e dei pinoli :)




* Muffin ai Semi di Papavero e Limone *

Ingredienti:100 gr di Farina di Grano Tenero
100 gr di Farina Integrale
120 gr di Zucchero di Canna Integrale (Dulcita)
1/4 di tazza di Semi di Papavero
120 ml di Latte di Soia
Scorza di 1 Limone
Succo di mezzo Limone
Cremor Tartaro
1/2 cucchiaino di bicarbonato
1 pizzico di sale
1 cucchiaio di Fecola di Patate
Essenza Vaniglia qb
10 ml di Olio di semi di Girasole
Sciroppo d'Acero o di Agave



Io e i muffin non ci siamo ancora ben capiti... non riesco a dargli la giusta forma, dovrebbero emergere come se fossero un funghetto, ma temo che mettendoli nello stampo senza carta non si stacchino, o mettendoli con la carta riempita fino all'orlo finiscano per strabordare da un lato.... 
al mio forno piace fare queste cose, siccome è stata già una scena tristemente nota,e li ho preparati con i tempi contati, non avevo modo di rimediare ai pastrocchi, sicchè ho optato per la forma di un cupcake,ma senza frosting ovviamente. La ricetta va comunque bene anche per chi con la forma dei muffin se la cavi meglio di me... 

Mettere prima gli ingredienti secchi (farina,zucchero,fecola,semi,scorza di limone,sale) eccetto il cremor tartaro. Aggiungere poi l'essenza di vaniglia (1 cc circa),il succo di limone, un pizzico di sale, il bicarbonato,l'olio e il latte di soia, e mescolare tutto con le fruste. Ho aggiungo una mezza bustina scarsa di Cremor Tartaro (circa 5 grammi) per eccessivo scrupolo,dato che il bicarbonato e il limone dovrebbero produrre anidride carbonica e quindi lievitazione. Molto probabilmente non serve il cremor tartaro in questa ricetta,ma avendoli preparati all'ultimo momento,non volevo rischiare,prossimamente testerò la versione senza cremor tartaro. Se proprio volete aggiungerlo, ne basta pochissimo. Altra cosa per quanto riguarda l'olio di semi, se avete in casa della lecitina di soia, si può provare a fare la Margarina autoprodotta...sicuramente più salutare, non idrogenata e senza eccessive schifezze. Ne basteranno due cucchiai. Al prossimo test metterò la versione con margarina di soia fatta in casa, senza cremor tartaro e possibilmente con la giusta forma. :) 
Quindi a questo punto, mescolato tutto, non resta che preriscaldare il forno, e riempire gli stampi con la i pirottini,su cui versare per tre quarti l'impasto. Infornare per 20 minuti a 180°.
Usciti dal forno si può spennellare sulla superficie un po' di sciroppo d'acero, e qualche semino di papavero per decorare. Lo sciroppo smorza il retrogusto del limone e addolcisce il tutto. Se li spennellate da appena sfornati, si formerà col calore una leggera crosticina.






mercoledì 6 marzo 2013

* Penne cavolo verza,patate,lenticchie *


Ingredienti:

100 gr di Penne Integrali
3 o 4 Foglie di Cavolo Verza
2 Patate
50 gr di Lenticchie
Semi di Girasole
1/2 cipolla
Olio d'Oliva
Sale
Rosmarino
Sugo di pomodoro (1 cucchiaio scarso)
Maggioranta,Timo e Origano freschi





Mentre la pasta cuoce, far soffriggere le foglie di verza tagliate a pezzetti piccoli. Aggiungere le patate precedentemente ammorbidite facendole bollire in acqua per qualche minuto. Mettere le lenticchie e il pomodoro. Aggiustare di sale, e per ultimo aggiungere le erbette fresche tritate.
La pasta dopo esser scolata va saltata in padella aggiungendo i semi di girasole.
:)